Kilmainham Gaol, trasformato in museo, è un’antica prigione di Dublino che ha incarcerato molti dei patrioti irlandesi che lottavano per l’indipendenza del paese. Visitare Kilmainham Gaol è imperdibile per comprendere appieno la storia di Dublino, poiché qui sono stati imprigionati e giustiziati molti dei protagonisti degli eventi che hanno segnato la capitale irlandese, offrendo un’esperienza simile a quella offerta da 14 Henrietta St.
Kilmainham Gaol: Storia
La prigione di Kilmainham Gaol a Dublino è stata aperta nel 1796 per sostituire una vecchia prigione sotterranea, di cui faceva parte di una riforma del sistema carcerario che mirava a riabilitare i prigionieri. Prima di questa riforma, le carceri erano luoghi insalubri in cui i detenuti venivano ammassati senza molte distinzioni o riguardi. A Kilmainham, la riforma prevedeva tre principi: separare i prigionieri, mantenere un controllo costante e mantenere il silenzio assoluto. Tuttavia, come vedremo, queste regole non sempre venivano seguite.
Per la costruzione del nuovo carcere di Dublino, fu scelta una posizione ben precisa: Gallows Hill, non lontano dalla vecchia prigione. Gallows Hill, infatti, garantiva un drenaggio ottimale dell’acqua e una migliore circolazione dell’aria, elementi essenziali per la salubrità dell’ambiente carcerario, un aspetto tutt’altro che scontato all’epoca.
All’ingresso, cinque inquietanti figure incatenate ammonivano i visitatori: erano la rappresentazione dei cinque crimini più gravi – omicidio, stupro, furto, tradimento e pirateria – e servivano come monito per chiunque osasse sfidare la legge. Un macabro benvenuto che lasciava presagire la durezza della vita all’interno di quelle mura.
Durante l’epoca vittoriana, l’ala est di Kilmainham Gaol fu sottoposta a una radicale ristrutturazione, ispirata alle idee progressiste dell’epoca. L’obiettivo era quello di migliorare le condizioni di vita dei detenuti, che all’epoca erano per lo più criminali comuni, rei di furti, omicidi o condannati per debiti, spesso conseguenza della diffusa povertà che attanagliava Dublino.
Tuttavia, la fama di Kilmainham Gaol è legata soprattutto al suo ruolo di carcere politico. Nel corso della sua storia, che si estende per oltre un secolo, l’Irlanda ha vissuto cinque ribellioni, una guerra d’Indipendenza e una guerra civile contro il dominio britannico, lottando per la creazione di una repubblica indipendente. Tra questi eventi, la rivolta di Pasqua del 1916 rappresenta l’episodio più noto e, probabilmente, quello represso con maggiore brutalità.
Le mura di Kilmainham Gaol hanno visto rinchiusi numerosi attivisti politici, molti dei quali condannati a morte e giustiziati proprio all’interno del carcere. Dopo essere stata chiusa per un anno nel 1910 perché non c’erano abbastanza prigionieri, la prigione Kilmainham Gaol venne utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale come alloggio per le reclute e come prigione militare.
Ma la storia di Kilmainham Gaol non si conclude con la sua chiusura nel 1924. Grazie all’impegno di alcuni studiosi lungimiranti, questo luogo che rischiava di essere abbandonato è stato riscoperto e trasformato in un museo. Oggi, Kilmainham Gaol è una delle principali attrazioni di Dublino, un monumento importante alla lotta per l’Indipendenza irlandese e un monito a non dimenticare le sofferenze del passato.
Prigione di Kilmainham Gaol: cosa vedere
Nonostante siano passati quasi 100 anni dalla sua chiusura, i maestosi muri grigi della prigione di Kilmainham Gaol ancora oggi trasmettono una sensazione di inquietudine.
Preparatevi ad un’esperienza intensa e commovente varcando le soglie di Kilmainham Gaol. Vi troverete faccia a faccia con la cruda realtà della vita carceraria: le celle fredde e anguste dove i detenuti trascorrevano i loro giorni, i corridoi bui che riecheggiano di storie dimenticate e il cupo cortile esterno, teatro di esecuzioni capitali. La visita a Kilmainham Gaol non è solo un giro turistico, è un viaggio nel tempo che vi riporterà indietro ai momenti più bui della storia irlandese.
Per visitare il carcere Kilmainham Gaol di Dublino, è necessario partecipare a un tour guidato. Prima di immergerti nella prigione, verrai introdotto al contesto socio-politico di Dublino tra il XVIII e il XX secolo, scoprendo la storia di lotte e resistenza che si intreccia con le vicende del carcere.
Il tour inizia dal padiglione centrale, un’imponente struttura a ferro di cavallo che toglie il fiato. Qui, oltre 100 celle disposte su quattro livelli si aprono a ventaglio, collegate da un dedalo di passaggi e scale in ferro.
Dopo la visita alla cappella, ci si trova davanti alle piccole e buie celle dei detenuti, prive di finestre. Ancora oggi, sui muri, restano le scritte graffite dai prigionieri, testimoni silenziosi delle loro vite difficili. Tra le celle più toccanti ci sono quella di Robert Emmet, giustiziato nel cortile della prigione, e quella di Parnell, che godeva di un trattamento privilegiato.
Nella collezione troverai molti oggetti originali dei detenuti, come camicie in flanella, berretti e tovaglioli appartenuti a personaggi famosi come De Valera, John MacBride e Joseph Mary Plunkett. Un pezzo interessante è una dichiarazione del generale Hardy del 1798, indirizzata al popolo irlandese, che parla di libertà, uguaglianza, fratellanza e unità, ricordando l’importanza di Bantry Bay e invitando alla collaborazione.
La visita si conclude nel cuore della prigione, il cortile interno. Un luogo grigio e tetro, carico di un’atmosfera suggestiva che sembra far riemergere i fantasmi del passato. Qui, sotto una tettoia, si trova la vera chicca di Kilmainham Gaol: la barca in legno Asgard.
Prima di andare via dalla Prigione di Kilmainham Gaol, nelle immediate vicinanze troverete altre imperdibili attrazioni di Dublino, tra cui il Museo Irlandese d’Arte Moderna, la Guinness Storehouse, il Museo Nazionale – Arti Decorative e Storia, il Phoenix Park e l’Antica Distilleria Jameson.
Kilmainham Gaol: i prigionieri famosi
Varcare la stretta porta d’ingresso e la cupa facciata di Kilmainham Gaol, significa entrare in uno dei luoghi più inquietanti d’Irlanda. Per oltre 120 anni, queste mura hanno racchiuso una moltitudine di detenuti, uomini, donne e persino bambini, costretti a vivere in condizioni durissime, condannati per reati che spaziavano dal furto all’omicidio.
Ma la vera fama di Kilmainham Gaol è legata ai suoi prigionieri politici. Tra queste mura sono stati infatti rinchiusi, torturati e spesso giustiziati, coloro che avevano osato insorgere contro il dominio britannico. Uomini e donne che, nel corso dei secoli, hanno animato le numerose ribellioni che hanno segnato la storia dell’Irlanda, lottando per la libertà e l’indipendenza del proprio paese.
All’interno di queste mura, 15 leader della Rivolta di Pasqua del 1916 furono puniti per motivi politici. La lista dei prigionieri è davvero impressionante, tra questi troviamo:
Anno | Prigionieri |
1796 | Henry Joe McCracken, Robert Emmet |
1848 | Thomas Francis Meagher, W.S. O’Brien, Patrick O’Donoghue |
1867 | O’Donovan Rossa, John O’Leary |
1882 | Parnell, Micheal Davitt |
1883 | Membri degli Invincibili, leader dell’insurrezione di Pasqua |
1920-1921 | Membri dell’IRA |
1922-1923 | Militanti anti-trattato, inclusi quattro fucilati |
De Valera |
Kilmainham Gaol: Orari
Il Kilmainham Gaol Museum è aperto tutto l’anno, con l’eccezione dei giorni dal 24 al 27 dicembre inclusi. Durante il periodo da ottobre a marzo, gli orari sono dalle 09.30 alle 17.15; da aprile a maggio e a settembre, dalle 09.30 alle 17.45; e da giugno ad agosto, dalle 09.30 alle 18.00.
Biglietti per Kilmainham Gaol
Per accedere alla prigione di Kilmainham Gaol, è necessario prenotare i biglietti online in anticipo e partecipare a una visita guidata. È importante che i visitatori con biglietti per l’ultimo tour della giornata si presentino almeno 30 minuti prima per avere il tempo di esplorare il museo senza fretta.
Come arrivare alla prigione di Kilmainham Gaol
Il Kilmainham Gaol Museum Visitor Centre è situato a 3,5 km dal centro di Dublino ed è raggiungibile tramite l’ex tribunale di Kilmainham. Per raggiungere la prigione ci sono diverse opzioni di trasporto disponibili. Potete prendere le linee di autobus n. 60 da Wellington Quay o Heuston Station, o le linee G1/G2 da Spencer Dock o Wellington Quay.
In alternativa, potete utilizzare la linea rossa del tram Luas e scendere alla fermata Suir Road. La prigione di Kilmainham Gaol non offre parcheggio auto, ma il parcheggio più vicino si trova presso l’Irish Museum of Modern Art/Royal Hospital Kilmainham, in Military Road. Da lì, potete raggiungere la prigione a piedi in circa 5 minuti, passando attraverso West Avenue e Richmond Gate.