La penisola di Dingle è facilmente raggiungibile, ma una volta arrivati nella città di Dingle, è difficile non fermarsi a lungo. Con il suo fascino bohémien e l’atmosfera artistica, Dingle è conosciuta per i suoi pub-ferramenta, dove è possibile acquistare una pinta di birra e stivali di gomma in un unico posto.
Tuttavia, se ti allontani dal centro urbano, scoprirai un paesaggio straordinario e 6.000 anni di storia che ti sorprenderanno. La costa del Kerry offre viste mozzafiato, con scogliere spettacolari, cieli senza fine e venti salati.
Non perderti l’Oratorio Gallarus, un antico luogo di culto paleocristiano che si affaccia sul mare di Smerwick Harbour, la spiaggia di Coumeenoole con il suo incredibile panorama sulle Blasket Islands e il Conor Pass, il passo montano più alto dell’Irlanda. In questa zona, ogni momento è un’occasione per vivere qualcosa di eccezionale.
Penisola di Dingle
La Penisola di Dingle (Dingle Peninsula in inglese; Corca Dhuibhne in gaelico irlandese) è uno dei luoghi più incontaminati, selvaggi e affascinanti dell’isola, che si trovano nel Kerry, nella contea sud-occidentale della Repubblica d’Irlanda.
Con scogliere a picco sull’Atlantico, spiagge deserte e verdi colline ondulate, sulla penisola di Dingle, vi sembrerà di essere giunti alla fine del mondo. Il paesaggio è talmente spettacolare da sembrare uscito da una cartolina. Ma la bellezza naturale della penisola di Dingle non è l’unico tesoro che offre: il ricco patrimonio culturale e storico di Dingle, con le sue antiche rovine, i villaggi pittoreschi e una tradizione musicale vivace, rende ogni visita un’esperienza davvero indimenticabile.
La straordinaria penisola di Dingle offre paesaggi costieri mozzafiato, con una strada che conduce alla splendida Slea Head, il punto più occidentale d’Irlanda. Questo tratto di costa è semplicemente spettacolare, con distese di terra che sfumano in mille tonalità di verde e un mare turchese che incornicia il paesaggio. Continuando il percorso verso Ballyferriter e le Three Sisters Headland, il panorama si arricchisce ulteriormente, regalando uno spettacolo naturale senza pari.
Per esplorare la Penisola di Dingle, vi consigliamo di partire dal centro e attraversare il Conor Pass, un valico stretto e elevato che collega Kilcummin alla città di Dingle. Se il tempo è favorevole, la vista sarà straordinaria: a nord si estende il paesaggio con i laghi glaciali, Rough Point e il Monte Brandon, mentre a sud si aprono i panorami su Dingle e, in lontananza, sulle Skellig Islands, che emergono di fronte alla Penisola di Iveragh. Nel cuore della Gaeltacht, potrete ancora immergervi nelle antiche tradizioni e nella lingua irlandese, o gaelico, parlata quotidianamente dalla gente del posto, tanto che i cartelli stradali sono bilingui. Questa regione, circondata da paesaggi mozzafiato e una natura incontaminata, offre anche l’opportunità di esplorare numerosi siti archeologici che raccontano la vita dell’età del ferro e il ritiro spirituale di santi ed eremiti, che sceglievano queste terre per la loro solitudine e quiete.
Penisola Dingle: cosa vedere
Situata nella regione più selvaggia dell’Irlanda, la Penisola di Dingle è una tappa imperdibile per ogni viaggiatore. Qui vi aspetta una delle strade panoramiche più suggestive del paese, con una costa frastagliata, siti storici antichi e località autentiche e pittoresche che vi sorprenderanno a ogni curva.
Dingle
Il pittoresco porticciolo di Dingle (in irlandese An Daingean), situato nella contea di Kerry, dà il nome all’intera penisola e si trova incastonato nella baia, rendendolo davvero affascinante. Questo incantevole angolo vi sorprenderà con le sue case dai colori vivaci, offrendo infinite opportunità fotografiche. Gli amanti della fotografia potranno divertirsi a catturare scorci suggestivi, colori intensi, vetrine e dettagli unici che riflettono il carattere tipico irlandese.
La musica è l’anima pulsante della città: le sue strade in salita sono costellate di affascinanti pub dove, durante le sere estive, è possibile ascoltare vibranti sessioni di musica tradizionale, come quelle del rinomato An Droichead Beag. Negli ultimi anni, Dingle è diventata una vera e propria Foodie Town, grazie alla sua ampia offerta di ristoranti premiati, caffetterie e bar che servono il meglio dei prodotti locali. Qui potrete gustare pesce fresco appena sbarcato al porto e agnello di montagna allevato con erica. I produttori artigianali locali propongono i loro deliziosi prodotti in piccoli negozi e punti vendita gourmet. Ogni ottobre, Dingle attira migliaia di visitatori per l’annuale Food Festival and Taste Trail.
Un’altra tappa imperdibile è la Dingle Distillery, dove potrete fare un tour del loro impianto di produzione perfettamente funzionante, scoprendo la storia del whisky irlandese e il rigoroso processo di distillazione adottato dalla distilleria. Se vi state chiedendo cosa vedere a Dingle, in città troverete numerosi negozi di artigianato locale e punti di noleggio biciclette per esplorare i dintorni. Gli abitanti, pur avendo un carattere ruvido come lupi di mare, sono estremamente gentili e scherzosi: vi sentirete subito a casa. Visitando al di fuori dei periodi turistici, potrete immergervi in un’atmosfera davvero unica e autentica.
Slea Head
Slea Head è uno degli angoli più selvaggi e affascinanti della Penisola di Dingle. Percorrendo la R559, che è ideale sia per l’auto che per la bicicletta, potrete intraprendere la Slea Head Drive, una strada panoramica che vi regalerà vedute mozzafiato, specialmente nelle giornate limpide, portandovi attraverso i punti più suggestivi della penisola.
Con la sua bellezza, la pittoresca Slea Head Drive è paragonabile al Ring of Kerry, essendo una delle strade più affascinanti della contea. Il percorso inizia appena fuori da Dingle Town e si snoda per 46 km, attraversando paesaggi spettacolari, siti storici e incantevoli villaggi. Sebbene il tragitto possa richiedere tra 1 e 2 ore, vi consigliamo di dedicare almeno il doppio del tempo per fermarvi a scattare foto e godervi ogni singolo panorama.
La natura selvaggia di questo luogo è straordinaria: rocce aguzze emergono minacciose dal mare turbolento, mentre i campi di un verde brillante contrastano vividamente con il blu e l’azzurro dell’oceano. Le Blasket Islands, come giganti silenziosi, vigilano sulle coste frastagliate, mentre il vento agita l’erba bagnata di rugiada. La strada tortuosa attraversa villaggi pittoreschi come Milltown e Ventry, si arrampica sulle pendici del Monte Eagle e segue scogliere aspre e incontaminate.
Questo itinerario offre scorci che incantano sia sotto il sole, che esalta i colori, sia sotto la bruma, che aggiunge un tocco malinconico e romantico al paesaggio. Non dimenticate di fermarvi a Dingle Town per ascoltare della bella musica nei numerosi pub della vivace cittadina.
Dunquin Pier
Considerata una delle immagini più iconiche e fotografate della Penisola di Dingle, il molo di Dun Chaoin (pronunciato ‘Dunquin’) si trova in un pittoresco villaggio all’estremità nord di una piccola baia isolata, circondata da scogliere frastagliate.
La vista dall’alto è davvero spettacolare, e vi suggeriamo di scendere fino al molo con una passeggiata vertiginosa: la sinuosa strada a tornanti è circondata da splendide formazioni rocciose che emergono dall’acqua di fronte al molo, creando uno scenario unico e meraviglioso sulla splendida costa della contea di Kerry. Inoltre, essendo uno dei luoghi più rinomati di Dingle, potrebbe essere molto frequentato durante i mesi estivi.
Conor Pass
Il Conor Pass, situato a 410 metri sul livello del mare, è il passo montano più alto d’Irlanda. Da questa posizione privilegiata, si apre un panorama straordinario che si estende per 12 chilometri, abbracciando la Brandon Bay e arrivando fino a Dingle Town.
La strada che attraversa il passo è stretta e tortuosa, seguendo il profilo di ripide pendici montuose e offrendo viste spettacolari della valle sottostante. Fermatevi nell’area di sosta per godere appieno della vista mozzafiato. Anche sotto la pioggia o la nebbia, il Conor Pass non perde il suo fascino. Le imponenti pareti rocciose che lo circondano, bagnate dalla pioggia, contribuiscono a rendere il paesaggio ancora più suggestivo. Con pochi segni di vita, a parte qualche pecora, percorrerete un paesaggio che sembra essere fuori dal tempo. Dopo forti piogge, le cascate e i ruscelli che scendono dalle montagne aggiungono un elemento magico a questo scenario già incredibile.
Coumeenoole Beach
Racchiusa tra alte scogliere e affacciata sulle isolate isole Blasket, questa è una delle spiagge più celebri della Penisola di Dingle. La piccola baia dalle acque turchesi è perfetta per un picnic in riva al mare e una passeggiata rigenerante. È una meta molto amata dai viaggiatori che percorrono la Slea Head Drive. Con le onde che si infrangono contro le scogliere, i vigorosi spruzzi di mare e la sabbia incontaminata, questo luogo è perfetto per isolarsi dal mondo. Bella e drammatica, questa piccola insenatura cattura tutta la potenza dell’Atlantico. Tuttavia, le forti correnti la rendono pericolosa per il nuoto.
La spiaggia di Coumeenoole Beach, una delle iconiche location delle riprese di “Ryan’s Daughter“, si raggiunge attraverso un sentiero tortuoso che parte dall’area di parcheggio situata sopraelevata rispetto alla spiaggia.
Dunmore Head
A breve distanza da Coumeenoole Beach, si trova il punto panoramico di Dunmore Head: un luogo che non dovete assolutamente perdere. Una volta parcheggiata l’auto, fermatevi ad ammirare il panorama. Il suono delle onde e del vento, unito alla vista mozzafiato che si aprirà davanti a voi, renderanno questo momento davvero unico. Questo è uno degli scorci più emozionanti e suggestivi della Penisola di Dingle.
Dunbeg Fort
Dunbeg Fort (An Dún Beag), una roccaforte dell’età del ferro, svetta imponente su un promontorio che domina la Dingle Bay. Questo è il forte dell’età della pietra meglio conservato d’Irlanda, anche se, nel corso dei secoli, ha perso alcune sue parti, precipitate in mare dalle ripide scogliere. Oggi restano quattro anelli di terra e cinque fossati che proteggono robuste mura alte tre metri.
Proseguendo, si incontrano le capanne ad alveare di Fahan, conosciute come clochans, costruite nella prima era cristiana per accogliere i pellegrini. Entrare in una di queste strutture, ancora oggi impermeabili all’acqua, è un’esperienza suggestiva e affascinante.
Gallarus Oratory
Costruito tra il VII e l’VIII secolo, il Gallarus Oratory (Séipéilín Ghallrois) è uno dei meglio conservati in Europa. Questo antico oratorio in pietra è facilmente riconoscibile per la sua copertura a forma di chiglia di barca rovesciata, un elemento che lo rende davvero unico.
Miracolosamente, l’oratorio è sopravvissuto alle devastazioni dei Vichinghi e dei Normanni. Secondo una leggenda locale, chiunque riesca a salire attraverso la piccola finestra dell’oratorio avrà garantito l’accesso al paradiso.
Castlegregory
Situato all’inizio del lembo di terra che separa le baie di Tralee e Brandon, Castlegregory è un pittoresco villaggio famoso per le sue splendide spiagge. Prima di raggiungere il borgo, sulla sinistra, si trova il Luogh Gill, una zona ideale per gli appassionati di ornitologia, popolata da numerose specie di uccelli esotici, tra cui il cigno Bewick della Siberia. Nei dintorni di Castlegregory, si estende il Glenteenassig Forest Park, un vero paradiso naturale che copre circa 22 km e ospita una varietà di animali e uccelli.
Ballyferriter
Tra le cose da vedere sulla Penisola di Dingle, spicca Ballyferriter è un caratteristico villaggio irlandese, celebre per i suoi pittoreschi cottage dai colori pastello. Immerso in una splendida vallata verde, il villaggio è circondato da paesaggi mozzafiato: a sud, la maestosa collina di Cruach Mharthain si erge maestosa, mentre a nord spiccano le cime frastagliate, tra cui Ceann Sibéal e le Tre Sorelle.
A est, il porto di Smerwick si affaccia sulla lunga spiaggia di sabbia bianca di due miglia chiamata Béal Bán, mentre a ovest l’imponente Oceano Atlantico si infrange contro alte scogliere rocciose, rivelando insenature e spiagge nascoste.
Dùn An òir
A sud di Ballyferriter, circa 3 km di distanza, una strada secondaria vi condurrà a Dún an Oir, una fortezza del XVI secolo situata su una collina fortificata nell’area di Smerwick, conosciuta anche come il Forte Dorato. Questo sito, che si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante, è carico di storia e offre una straordinaria occasione di esplorazione.
Il nome Dún an Oir ha origine da un episodio legato a una nave carica di pirite di ferro, nota come Fool’s Gold, che affondò al largo della costa. Nel novembre del 1580, un’alleanza di truppe papali spagnole, italiane e irlandesi approdò al porto di Smerwick con l’intento di supportare il conte cattolico irlandese di Desmond contro la regina protestante d’Inghilterra, Elisabetta I. L’esercito si accampò a Dún an Óir, ma fu rapidamente assediato dalle forze inglesi. Dopo un lungo assedio, i soldati papali si arresero, ma furono tragicamente massacrati: circa 600 persone tra soldati, donne e bambini, molti dei quali decapitati.
Riasc Monastic Settlement
Se vi trovate qui, e non sapete cosa fare sulla penisola di Dingle, il Riasc Monastic Settlement (An Riasc) è un affascinante sito monastico che conserva le rovine di un oratorio e di celle in pietra a secco, con tetti a cupola distintivi. Al centro del sito spicca la Reask Pillar Stone, decorata con raffinati motivi celtici e cristiani, che arricchisce ulteriormente il valore storico di questo luogo.
Nel monastero, circondato da un muro di cinta, si trovano diverse strutture significative: una chiesa in rovina, abitazioni rotonde, un’officina dove sono stati rinvenuti resti di lavorazione di ferro, bronzo e vetro, due cimiteri, un’edicola funeraria, pietre incise con croci e una casa rettangolare risalente all’epoca medievale. Tra gli altri reperti, si trova anche un forno utilizzato per essiccare il mais.
Sebbene il sito fosse probabilmente abitato già nel VI secolo, non è chiaro quando venne abbandonato. Immerso in un paesaggio naturale incantevole, l’area è adornata da eriche e fucsie in fiore, che contribuiscono al fascino incontaminato del luogo.
Baia di Brandon
Brandon Creek, un pittoresco angolo della costa settentrionale della penisola, è famoso per essere il punto di partenza di San Brandano verso l’America, secondo la leggenda. Non molto lontano, si trova l’imponente fortezza ad anello di Ballynavenooragh (Cathair na bhFionnùrach), che si distingue per le sue mura massicce, alte 2 metri e spesse 3, che circondano un piccolo edificio.
Slieve Mish Mountains
Le Slieve Mish Mountains, il punto più alto della penisola di Dingle, offrono uno spettacolo affascinante. Una delle vette più alte, Barnanageehy, raggiunge quasi 561 metri di altezza, dominando la vicina Tralee. Questa zona è un paradiso per gli amanti dell’escursionismo, con una varietà di sentieri, che spaziano da percorsi moderati a quelli più impegnativi, e panorami spettacolari dalla sommità delle montagne.
La catena montuosa, che si estende per 19 chilometri da est a ovest attraverso la contea di Kerry, è principalmente composta da arenaria. Gli escursionisti che percorrono il versante settentrionale potranno godere di una vista diretta sulla baia di Tralee, mentre quelli che scelgono il lato meridionale verranno incantati dalle acque blu della baia di Dingle.
Anche se alcune vette delle Slieve Mish Mountains superano i 600 metri, man mano che ci si avvicina a Dingle, verso ovest, le cime diventano sempre più basse, trasformandosi in colline. Per chi non desidera affrontare lunghe escursioni, le spettacolari vette e le rientranze ripide della catena montuosa sono visibili dalla strada e dai campi circostanti.
Penisola di Dingle: percorsi di trekking
La penisola di Dingle è la meta ideale per gli appassionati di trekking, che qui troveranno numerosi percorsi immersi nella natura selvaggia e incontaminata.
L’escursione più celebre e apprezzata è sicuramente la Dingle Way, un sentiero pedonale lungo 179 km che segue il litorale, regalando panorami mozzafiato sulla penisola. È possibile percorrerlo per intero in circa 7 giorni, affrontare solo alcuni tratti o scegliere la variante in bicicletta, optando per il Conor Pass al posto del passo del monte Brandon.
Altri percorsi degni di nota includono:
- Monte Brandon: L’itinerario parte da Cloghane, vicino a Faha, e richiede un abbigliamento adeguato e un’attenta considerazione delle condizioni meteorologiche.
- Passeggiata al forte di Benagh: Anche questa escursione richiede una preparazione adeguata. Il tratto di costa tra Brandon Point e Brandon Head è assolutamente mozzafiato.
- Beenoskee: Questa piacevole passeggiata circonda due incantevoli laghetti, vicino a Stradbally.
- Escursione guidata al Loch a Dùin: Da Kilmore Cross parte questo sentiero naturalistico e archeologico, che attraversa proprietà private e vi porterà a scoprire diverse testimonianze dell’età del Bronzo, tra dolmen, clochans, rock art e wedge tombs, nel giro di 2-3 ore.
- Passeggiata sulla spiaggia di Fermoyle: Una rilassante camminata sulle dune.
- Passeggiata al Loch An Mhonain: Un’esperienza immersiva nella natura.
- Escursione ad Arraglen: Un percorso attraverso le scogliere per ammirare una particolare pietra oghamica.
Dove dormire nella penisola di Dingle
Il miglior luogo dove soggiornare nella penisola di Dingle è sicuramente Dingle Town. Questa cittadina è un’eccellente base di partenza per esplorare la zona e offre un’accoglienza senza pari: è ricca di hotel, B&B, pub dove ascoltare autentica musica tradizionale e ristoranti dove assaporare pesce fresco appena pescato.
Inoltre, la sua posizione strategica permette di seguire il Dingle Peninsula Loop, ovvero il tour della penisola, o di usarla come base logistica per diversi giorni di esplorazione, attività e trekking. Consigliamo vivamente di soggiornare almeno due notti nella penisola per assaporare con calma e apprezzare appieno questo luogo incantevole.
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