Epic Museo dell'Emigrazione Irlandese

Museo dell’Emigrazione Irlandese

All’EPIC, il museo dedicato all’emigrazione irlandese, potrete esplorare le affascinanti storie di irlandesi che, una volta emigrati, sono diventati scienziati, politici, poeti, artisti e persino fuorilegge in tutto il mondo. Un viaggio emozionante attraverso le esperienze di coloro che hanno segnato la storia globale.

EPIC, Museo dell’Emigrazione Irlandese

EPIC (EPIC The Irish Emigration Museum in inglese) è un museo innovativo che racconta le storie di oltre 10 milioni di emigranti irlandesi, portandovi in un viaggio interattivo attraverso le loro esperienze in tutto il mondo.

Il museo vi offre un’angolazione unica sull’Irlanda, raccontando come la cultura irlandese si è diffusa a livello globale grazie ai suoi emigranti, uomini e donne che hanno trasformato la loro vita in un’avventura. Con 20 gallerie, le mostre tecnologicamente avanzate e coinvolgenti vi permetteranno di esplorare storie di speranza, dolore, sacrifici, successi e sfide. Avrete l’opportunità di conoscere come molti emigranti irlandesi sono diventati scienziati, politici, poeti, artisti e perfino fuorilegge, lasciando un’impronta indelebile nella storia e nella cultura nel mondo.

EPIC Museo dell’Emigrazione Irlandese: cosa vedere

Situato nell’edificio storico CHQ lungo Custom House Quay, il Museo EPIC sorge in uno dei luoghi più significativi di Dublino. Costruito tra il 1817 e il 1820 come magazzino per tabacco, tè e liquori, questo edificio – noto un tempo come Stack A o Tobacco Store – si affaccia sul fiume Liffey, punto di partenza per tanti irlandesi che lasciarono il paese durante la carestia. È dunque il luogo ideale per raccontare la storia dell’emigrazione irlandese.

All’interno del museo dell’emigrazione Irlandese, i visitatori vengono accompagnati in un viaggio interattivo che esplora la vita degli emigranti irlandesi, le difficoltà della diaspora e la ricerca di una vita migliore all’estero. Scoprirete come gli irlandesi abbiano influenzato e plasmato culture in tutto il mondo, attraverso le lettere inviate a casa, l’impatto della musica irlandese e le parole di autori celebri nella biblioteca sussurrante. Inoltre, per coloro che vogliono approfondire la propria storia familiare, l’Irish Family History Centre offre la possibilità di rintracciare le proprie radici genealogiche.

Il museo è suddiviso in diverse sezioni che celebrano il contributo degli emigranti irlandesi in vari ambiti della società e della conoscenza, evidenziando il loro impatto su scala globale. Inoltre, il museo ospita mostre temporanee che, con cadenza regolare, esplorano temi di attualità, offrendo ai visitatori l’opportunità di approfondire argomenti sempre nuovi e rilevanti.

Museo dell’Emigrazione Irlandese: orari

Il museo dell’Emigrazione Irlandese è aperto tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:45, con ultimo ingresso alle 17:00. Potrete scegliere di visitarlo autonomamente o partecipare a una visita guidata, che deve essere prenotata in anticipo. Per le consultazioni genealogiche, è necessaria una prenotazione obbligatoria. Prenotando una consulenza presso l’Irish Family History Centre (IFHC), potrete esplorare le vostre radici con l’aiuto di un esperto.

Museo dell’Emigrazione Irlandese: come arrivare

Situato nella zona dei Docklands di Dublino, il museo dell’Emigrazione Irlandese è una tappa imperdibile per chi vuole visitare Dublino. Questa vivace area, che unisce splendida architettura moderna e edifici storici, offre anche numerosi caffè, ristoranti e gite sul fiume, rendendola una zona ideale da esplorare.

Il museo è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: basta prendere la Luas (linea rossa) e scendere alla fermata Georges Dock, oppure prendere l’autobus DoDublin, con fermata a Custom House Quay. Se preferite camminare, il museo si trova a soli 8 minuti a piedi dal ponte O’Connell. Percorrete Eden Quay, mantenendo il fiume Liffey alla vostra destra, e continuate lungo Custom House Quay. Passate la storica Custom House e, poco oltre, troverete un arco sulla sinistra accanto al CHQ. L’ingresso del museo si trova proprio accanto a questo arco.

Per chi arriva in auto, è disponibile il parcheggio Park Rite IFSC, situato su Commons Street, dietro l’Hilton Garden Inn Hotel.